Grazie ai fondi erogati dal Ministero della Cultura a valere sulla L. 105/2017 per l’intervento “Rifacimento della copertura delle strutture archeologiche a vista; revisione del restauro delle strutture della pieve altomedievale; creazione di un percorso di visita fruibile anche da persone con disabilità - Area Archeologica di Santa Maria in Padovetere, Comacchio (Fe)”, a partire dalla primavera del 2023 ha preso avvio la realizzazione del progetto del nuovo percorso di visita all’area archeologica.
Il percorso è stato inaugurato in data 14 giugno 2024, alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni, dei tecnici e di tutte le figure che hanno preso parte al progetto.
Area archeologica di Santa Maria in Padovetere - complesso della Pieve
I principi che hanno guidato il progetto, a seguito di un’attenta valutazione dello stato di conservazione delle strutture a vista, sono stati:
- l’eliminazione completa della struttura protettiva, una tettoia oggi non più rispondente alla normativa di sicurezza in relazione alla fruizione da parte del pubblico e del personale tecnico-scientifico, in quanto rappresenta una soluzione migliorativa anche dal punto di vista dell’inserimento paesaggistico;
- la revisione del sistema di drenaggio delle acque meteoriche e la necessaria predisposizione di un dettagliato piano di manutenzione dell’area;
- il mantenimento del restauro ormai storicizzato delle strutture a vista mediante pulitura e consolidamento dei materiali costitutivi, mantenendo in essere i mattoni moderni posti a strato di sacrificio delle strutture;
- la sistemazione dei piani di calpestio con inerti di diverso colore, per facilitare la lettura planimetrica delle strutture e per rendere più regolari i dislivelli;
- la realizzazione di un nuovo percorso di visita improntato ad una accessibilità totale, con parziale riutilizzo ove possibile delle strutture precedenti in parte realizzate;
- il necessario aggiornamento dei contenuti dei supporti didascalici (pannelli) dislocati lungo il percorso;
- il mantenimento, ove possibile, degli elementi del precedente progetto finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale per la Regione Emilia-Romagna 2007-2013, Asse 4 “Attuazione per l'approccio Leader”, Piano di azione locale per il Delta emiliano-romagnolo 2007-2013, Azione 7 “Specifica Leader di attuazione delle strategie integrate e multisettoriali” - intervento C1-C3 - nuovo percorso di visita, i cui partner erano questa Soprintendenza, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna il Comune di Comacchio e il Parco del Delta.
Sulla base di queste premesse, il progetto ha quindi previsto la creazione di un percorso di visita fruibile anche da parte di persone con disabilità, consistente nella realizzazione di una corsia lineare e complanare atta a favorire la mobilità autonoma a tutti i tipi di pubblico. Le pendenze del tracciato sono lievi e al disotto della soglia di legge dell’ 8%. Il percorso è dotato di bordi guida per ipovedenti, spazi di sosta attrezzati (panchine, cestini, parapetti e appoggi ischiatici), punti ombreggiati da essenze autoctone (Quecus Ilex), cartellonistica esplicativa anche di tipo visuo-tattile e QR code, con spazio di arrivo finale leggermente rialzato per permettere la visione e la comprensione del sito in maniera agevole.
Nuovo percorso di visita: sono visibili i bordi guida per ipovedenti, gli spazi di sosta attrezzati e i punti ombreggiati
Alcuni dei pannelli esplicativi collocati lungo il percorso
Pannello per ipovedenti e mappa tattile in corrispondenza del complesso della Pieve
All’ingresso dell’area archeologica, inoltre, sono stati realizzati due posti auto per disabili, una piccola area attrezzata con portabiciclette e fontanella e un percorso inclusivo di raccordo ai servizi igienici esterni, già presenti.
Le scelte progettuali sono state orientate anche dagli elementi conoscitivi relativi ai dati di giacitura dei depositi archeologici noti e potenzialmente presenti nell’area di intervento, comportando inoltre l’assistenza archeologica in tutte le attività di scavo, anche superficiali.
Inaugurazione del percorso: taglio del nastro e gruppo di lavoro
Visita all'area archeologica in occasione della giornata inaugurale
Per scaricare il testo completo dei pannelli didattici CLICCA QUI
Per visualizzare il pannello per ipovedenti e la mappa tattile CLICCA QUI, per il testo di supporto al pannello per ipovedenti CLICCA QUI
Maggiori informazioni sull'area archeologica di Santa Maria in Padovetere sono disponibili nella pagina dedicata ai Luoghi della Cultura di questo istituto.
Gruppo di lavoro della Soprintendenza:
Responsabile Unico del Progetto e Direttore dei Lavori: arch. Mattia Bonassisa, Funzionario architetto
Direttore tecnico operativo per la parte archeologica: dott.ssa Sara Campagnari, Funzionaria archeologa
Direttore tecnico operativo per il restauro: dott.ssa Virna Scarnecchia, Funzionaria conservatrice restauratrice
Ufficio Amministrativo
Progettista: arch. Pier Antonio Veronesi
Gruppo di progettazione: arch. Annalisa Ventura (Sicurezza), dott. Marco Bruni (Archeologia), Roberto Vitali - Village for All V4All S.r.l. (Accessibilità), agronomo Mario Barbieri, perito ind. Lorenzo Paletti
Restauri: ditta Gruppo Mosaicisti di Ravenna
Indagini archeologiche: dott.ssa Flavia Amato
Rilievo topografico e demolizione catastale: Geom. Gianluca Celati
Rilievo tramite laser-scanner con restituzione elaborati 2D: Geom. Federico Milani - S.T.G.A. Studio Tecnico Geometri e Architetti
Rimozione della copertura a protezione delle opere murarie della vecchia pieve dell’area archeologica di S. Maria in Padovetere: Pighetti Costruzioni di Pighetti geom. Giancarlo
Lavori: Geo Costruzioni S.r.l., BioRes Restauri Bologna, Tecnolux Impianti di Rolfini Daniele e Bulgarelli Sergio s.n.c., Tre di Fiori di Chinaglia Diego & C s.n.c.
Pannelli: Digital Neon S.r.l.
Videoispezioni: Venturi Autospurghi s.r.l.
Informazioni scientifiche: Sara Campagnari (Funzionario archeologo Sabap-Bo)
Editing: Siriana Zucchini (Ufficio promozione e comunicazione Sabap-Bo)
Immagini: Siriana Zucchini, Sabap-Bo
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