La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara è un organo periferico del Ministero della Cultura.
Viene istituita nel 2016 per effetto del D.M. 23 gennaio 2016, n. 44 recante la Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che dispone su tutto il territorio nazionale la fusione e l’accorpamento delle preesistenti Soprintendenze Archeologia e Soprintendenze Belle Arti e Paesaggio e ne definisce, nello specifico, gli ambiti di competenza sui territori della città metropolitana di Bologna e delle province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Il suo funzionamento è attualmente normato dall'art. 41 del D.P.C.M. 2 dicembre 2019, n. 169 che detta il Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance.
A seguito dell'entrata in vigore del D.P.C.M. 15 marzo 2024, n. 57 recante il nuovo Regolamento di organizzazione del Ministero della cultura, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance, si resta in attesa dei relativi decreti ministeriali applicativi previsti ai sensi dell'art. 40.
La Soprintendenza esercita, secondo le disposizioni contenute nel D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i. - Codice per i Beni Culturali e del Paesaggio, un’articolata attività di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico afferente al territorio di propria competenza, anche in sinergia con le altre Amministrazioni locali.
E’ organizzata in diversi uffici e servizi che svolgono le seguenti funzioni:
- tutela, catalogazione, vigilanza, ispezione, protezione e conservazione del patrimonio archeologico, architettonico, storico, artistico e demoetnoantropologico riconosciuto di interesse culturale ai sensi della normativa vigente;
- cooperazione con le Amministrazioni locali per la definizione degli indirizzi e criteri riguardanti le attività di tutela, valorizzazione, recupero, riqualificazione, vigilanza e salvaguardia dei valori del paesaggio e del patrimonio culturale e per la gestione dei relativi interventi;
- progettazione e direzione dei lavori di restauro del patrimonio archeologico, architettonico, artistico e paesaggistico;
- promozione e valorizzazione del patrimonio tutelato, anche in collaborazione con Università, Enti Locali ed Associazioni presenti sul territorio di competenza, attraverso l'organizzazione di iniziative culturali e la redazione di pubblicazioni scientifiche.