Il D.Lgs. 42/2004 - Codice dei Beni culturali e del Paesaggio prevede che il Ministero della Cultura, le Regioni e gli altri enti pubblici territoriali, anche in collaborazione con Università e altri soggetti pubblici e privati, realizzino, promuovano e sostengano ricerche, studi ed altre attività conoscitive aventi ad oggetto il patrimonio culturale, i cui risultati devono essere raccolti e diffusi sistematicamente. A tal fine, il Ministero può stipulare specifici accordi sia per istituire centri permanenti di studio e documentazione, anche a livello interregionale, sia per diffondere la conoscenza del patrimonio culturale e favorirne la fruizione.
I responsabili di musei, biblioteche, archivi, complessi monumentali, aree e parchi archeologici, inoltre, possono stipulare apposite convenzioni con le università, le scuole di ogni ordine e grado appartenenti al sistema nazionale di istruzione, nonché con ogni altro istituto di formazione, per l'elaborazione e l'attuazione di progetti formativi, progetti di aggiornamento e relativi percorsi didattici e per la predisposizione di materiali e sussidi audiovisivi, destinati a docenti e  operatori didattici. 

Le funzioni e i compiti relativi al coordinamento, elaborazione e valutazione dei programmi di educazione, formazione e ricerca nei campi di pertinenza del Ministero della Cultura, ai sensi del D.P.C.M. 171/2014, sono svolte dalla Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali, che cura anche il coordinamento del sistema dei servizi educativi, di comunicazione, di divulgazione e promozione attraverso il Centro per i servizi educativi.

Nello specifico il Servizio educativo della Soprintendenza promuove e attua:

  • progetti di educazione al patrimonio sui temi della salvaguardia, tutela, conservazione dei beni culturali e progetti per la fruizione di quelli di cui è consegnatario (aree archeologiche, scavi), in sinergia con le istituzioni scolastiche e l’Università;
  • percorsi di apprendimento, di informazione scientifica e di divulgazione nell’ambito di arte, archeologia, architettura, paesaggio e demoetnoantropologia indirizzati a destinatari diversificati per fasce di età e per specificità, anche in collaborazione con altri soggetti quali Enti Locali, Associazioni di volontariato, ecc.;
  • rapporti con le Istituzioni, le associazioni ed il territorio per la formulazione di iniziative educative volte a valorizzare i beni culturali sul territorio di competenza della Soprintendenza;
  • promozione e collaborazione per corsi di formazione e aggiornamento sulla didattica dell’archeologia, delle belle arti e del paesaggio per docenti di scuole di ogni ordine e grado, operatori culturali, studenti di scuole di specializzazione in archeologia, belle arti e paesaggio e collaborazione con le Università anche in materia di tirocini.

Con Circolare n. 38 del 16.07.2015, inoltre, la DG Educazione, ricerca e istituti culturali ha autorizzato gli organi periferici del MIC alla stipula di convenzioni relative a tirocini nell’ambito di progetti di tirocini curriculari, formativi e di orientamento, che non comportano alcuna spesa per l’ufficio ospitante.
La Soprintendenza può pertanto stipulare convenzioni con Scuole Secondarie di secondo grado e Università per l’attivazione di tirocini e progetti di didattica dell’archeologia, delle belle arti e del paesaggio da accogliere presso le proprie sedi.

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