Riferimenti normativi: art. 106 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.
Lo Stato, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali possono concedere a singoli richiedenti l'uso individuale dei beni culturali immobili che abbiano in consegna, laddove per uso individuale si intende un uso di tali beni riservato a un numero ristretto di soggetti e come tale destinato a limitarne in via temporanea la fruizione pubblica. Tale uso è subordinato al rilascio di un atto concessorio e al pagamento di un canone e la concessione può essere assentita esclusivamente per finalità compatibili con la destinazione culturale del bene.
La titolarità del potere concessorio spetta all'ente territoriale che è proprietario o ha in consegna il bene:
- nel caso di beni in consegna al Ministero della Cultura, il Soprintendente è competente ad adottare il provvedimento di concessione e a determinare il canone dovuto;
- qualora i beni siano in consegna ad altre amministrazioni statali, alle regioni o agli enti pubblici territoriali la concessione in uso è subordinata all'autorizzazione del Soprintendente, cui va inoltrata specifica richiesta, ed è rilasciata a condizione che il conferimento garantisca la conservazione e la fruizione pubblica del bene medesimo e che ne sia assicurata la compatibilità della destinazione d'uso con il carattere storico-artistico; con l'autorizzazione possono essere dettate prescrizioni per la migliore conservazione del bene.
Ai sensi dell'art. 108 del Codice, i canoni di concessione sono corrisposti, di regola, in via anticipata e vengono determinati con provvedimento dell'amministrazione concedente tenendo anche conto del carattere delle attività cui si riferiscono le concessioni d'uso e del tipo e del tempo di utilizzazione degli spazi e dei beni, nonché dei benefici economici che ne derivano al richiedente.
Nei casi in cui dall'attività in concessione possa derivare un pregiudizio ai beni culturali, l'autorità che ha in consegna i beni determina l'importo della cauzione, costituita anche mediante fideiussione bancaria o assicurativa. Per gli stessi motivi, la cauzione è dovuta anche nei casi di esenzione dal pagamento dei canoni e corrispettivi. La cauzione è restituita quando sia stato accertato che i beni in concessione non hanno subito danni e le spese sostenute sono state rimborsate.
Ufficio competente: Funzionario archeologo / Funzionario architetto competente per territorio
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