Chiara Guarnieri (a cura di)
Archeologia, Forlì (FC)
DEA (Documenti ed Evidenze di Archeologia) - N. 2
2013
Ante Quem soc. srl, Via Senzanome 10 - Bologna
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Realizzato tra il 2003 e il 2004, lo scavo di via Curte ha permesso di indagare estensivamente, per la prima volta e con metodi stratigrafici, i livelli di età romana di Forlì. Ne è emerso un quadro di estremo interesse che ha consentito di ricostruire i principali livelli abitativi dell’area, dalla prima occupazione alla metà del I sec. a.C. fino all’età altomedievale.
Attraverso i materiali e documenti di scavo, questo volume -catalogo dell'omonima mostra- offre uno spaccato significativo della vita quotidiana a Forlì in età romana approfondendone i vari aspetti.
L’area di via Curte è urbanizzata attorno alla metà del I sec. a.C. quando vengono costruiti un edificio residenziale e impiantate alcune attività artigianali fra cui una fornace per la cottura di vasellame. Tra la fine del I sec. a.C. e l'inizio del I sec. d.C., la fornace viene demolita e tutto il materiale è riutilizzato per ampliare l’edificio residenziale, arricchito da un triclinio e da una corte interna con pozzo. Questa sistemazione dura fino al II sec. d.C. quando il triclinio è sostituito da uno più ampio (m. 6x6), decorato a mosaico. La domus verrà poi abbandonata all'inizio del IV secolo.
Gli scavi hanno restituito cospicuo materiale laterizio e lo splendido mosaico del triclinio, composto da tessere in bianco e nero a motivo geometrico. Gli oggetti rinvenuti negli scavi raccontano abitudini e vita quotidiana in una domus di età romana. Pesi da telaio e aghi in bronzo rimandano al mondo femminile, la scrittura è attestata dagli stili in osso, il commercio dalle monete mentre l’ozio del dominus è testimoniato dalle pedine in pasta vitrea usate sulla tabula lusoria. Singolari i resti di tre bottiglie con i bolli dei fabbricanti Caius Salvius Gratus e Lucius Aemilius Blastius, forse usate per la misurazione dei liquidi, la placca di un cinturone militare del IV secolo e un insolito oggetto riconosciuto, con molti dubbi, come un’arnia.
Scheda del volume a cura di
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