Quaderni di Archeologia dell'Emilia Romagna - NUOVA SERIE 

Quaderni di Archeologia dell'Emilia Romagna

DEA - Documenti ed Evidenze di Archeologia

Pubblicazioni didattiche

Altre pubblicazioni

Per scambi bibliografici riguardanti le pubblicazioni sotto riportate scrivere a:
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Biblioteca del Settore Archeologia, via Belle Arti 52 - 40126 Bologna

Per l'acquisto dei volumi rivolgersi alle Case editrici indicate nelle singole schede.

Diana Neri
con contributi di Cecilia Baraldi, Pietro Baraldi, Paolo Zannini e Mauro Librenti

Archeologia, Bologna
DEA (Documenti ed Evidenze di Archeologia) - N. 10

2018
Phoenix Company Edizioni scientifiche, San Giovanni in Persiceto (BO)
Tel. 051 6871607 - Sito web www.phoenixcompany.it 

 

Nel 1985 si verificò in Via Fondazza, a Bologna, una scoperta archeologica tra le più importanti del secolo scorso per la città: in un cantiere edile vennero segnalati due monumenti in pietra preromani di età orientalizzante in discreto stato di conservazione. L'immediato intervento dell'allora Soprintendenza Archeologica si rivelò fin da subito difficoltoso, non solo perché effettuato in emergenza e con ristretti tempi di esecuzione, ma anche per la complessa stratigrafia dello scavo, resa ancora più ardua dalla poca superficie che si poté esplorare visto che al momento dell'intervento gran parte dell’area era già stata sbancata. Si ottennero comunque risultati molto importanti in particolare sulle più antiche fasi etrusche di Felsina e, soprattutto, si recuperarono due imponenti monumenti orientalizzanti, decorati con rilievi, totalmente privi di confronti.
A più di 30 anni da quello scavo l'archeologa Diana Neri, buona conoscitrice dell’Orientalizzante felsineo, ha affrontato la sfida della sua pubblicazione, operando in piena autonomia anche se a stretto contatto con l'archeologo Jacopo Ortalli che lo aveva diretto in qualità di funzionario della Soprintendenza.
L’autrice ha effettuato una rilettura dello scavo sia recuperando la documentazione originale, grafica e descrittiva, sia studiando i reperti rinvenuti, pochissimi ma integralmente analizzati correlandoli alle unità stratigrafiche, così da arricchire quanto già edito nella prima edizione su Studi Etruschi; oltre a ciò ha ampliato il campo di indagine estendendolo agli aspetti iconografici delle decorazioni a rilievo sui monumenti in arenaria.
Alcune sue interpretazioni possono forse sembrare ardite ma ciò che più importa (e che dovrebbe essere l’intento di ogni buon archeologo) è che dopo questa pubblicazione ogni possibile ipotesi sui monumenti di via Fondazza dovrà legittimarsi sulla documentazione di scavo che è stata prodotta e sulle analisi condotte sui reperti, ora e finalmente interamente disponibili.


Scheda del volume a cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Copyright © 2019 Soprintendenza ABAP BO-MO-RE-FE. Tutti i diritti riservati.

© 2025 - SABAP-BO - Contenuti e Redazione Siriana Zucchini - Applicazioni Web e Design CMC srls